Nonostante l’esperienza formativa sia molto simile dal punto di vista dei partecipanti, i corsi in aula virtuale e quelli in classe tradizionale hanno una sola cosa in comune: richiedono entrambe la presenza di un docente per l’erogazione della formazione. La sessione ideale per lunghezza, metodo di engagement, software e tecnologia necessaria per assicurarsi il successo della formazione è oggetto di grande differenza tra le due metodologie didattiche.
Le aule virtuali (o VILT – Virtual Instructor Led Training) hanno avuto enorme successo negli ultimi tempi, dal momento che uniscono i benefici della classe tradizionale alla flessibilità dell’online learning. Soprattutto per le aziende che hanno sempre erogato la formazione tradizionale in aula, però, adattarsi al nuovo ambiente e alle nuove modalità virtuali può essere sfidante.
Aula virtuale: che cos'è
La classe virtuale è semplicemente la modalità in cui viene erogata la formazione in un ambiente online, piuttosto che in una classe tradizionale “fisica”. La formazione è erogata in tempo reale da un docente, esattamente come ci si aspetterebbe in una classe, ma solitamente viene erogata attraverso una piattaforma di video conference, come ad esempio Big Blue Button.
Molti training provider si sono convertiti a questa modalità di formazione, soprattutto perché permette loro di raggiungere un’audience più ampia e più dispersa, senza dover sostenere i costi di trasferta del docente. Altrettante aziende che erogano formazione stanno cercando un approccio blended, includendo e-learning, aule virtuali e formazione tradizionale in aula. Per i discenti, questo approccio fornisce più momenti di collaborazione, discussione e interattività. Per le aziende che erogano la formazione, il blended learning contribuisce in modo positivo al valore del corso, aumenta la scalabilità e riduce ulteriormente il tempo (e quindi il costo) in cui il docente è in aula.
I vantaggi dell'aula virtuale
Per le aziende che erogano la formazione
- Audience più ampia. La classe virtuale permette di erogare corsi senza considerare limiti geografici. Avere la possibilità di scalare i corsi a livello regionale o nazionale significa raggiungere un’audience molto più ampia rispetto alla formazione tradizionale.
- Capacità aumentata. Una classe tradizionale pone dei limiti sul numero di studenti che possono essere presenti in una classe nello stesso momento. L’aula virtuale non dispone di limiti fisici e ciò permette di aumentare la capacità delle aule o delle singole sessioni di formazione.
- Costi ridotti. Chiaramente, le aziende non devono più sostenere i costi legati alle trasferente dei docenti
Per i discenti
- Flessibilità. L’aula virtuale permette di imparare senza limiti di luogo, anche in piccole sessioni. Inoltre, solitamente, il docente o l’azienda fanno registrare le sessioni formative in aula virtuale, permettendo ai discenti di riguardare le lezioni e ripassare i concetti.
- Tempo Guadagnato. L’aula virtuale permette agli studenti di imparare senza dover affrontare tempo e spese di un viaggio.
- Efficacia della formazione. L’86% degli intervistati di un recente studio, dichiarano di aver trovato la classe virtuale efficace e coinvolgente al pari o più della classe tradizionale.
4 consigli per gestire in modo efficace un’aula virtuale
Creare un ambiente coinvolgente
L’uso di una piattaforma o di un software di video conferenza robusto e sicuro e una connessione internet stabile sono essenziali. Il docente dovrebbe rimuovere ogni oggetto fonte di distrazione (ad esempio: foto, poster, quadri sullo sfondo) e ogni rumore. Le notifiche desktop e mobile dovrebbero essere silenziate e la telecamera dovrebbe esser centrata e a fuoco.
Progettare il corso in modo efficace
Tradizionalmente, le sessioni di formazione durano dalle 4 alle 8 ore, ma così non è per le aule virtuali, durante le quali è più difficile mantenere l’attenzione degli studenti per lunghi periodi di tempo. Le lunghe sessioni di formazione, nel caso dell’aula virtuale, non sono però più necessarie: uno dei maggiori benefici di questa metodologia didattica è la possibilità di dividere le sessioni formative in piccoli moduli, in modo da rendere più semplice trattenere le informazioni e migliorare i risultati della formazione.
Incoraggiare la collaborazione
Il docente dovrebbe cercare l’interattività e la connessione con i partecipanti al corso attraverso, ad esempio lo strumento di poll, le break out rooms e una raccolta di risorse. Incoraggiando la partecipazione attiva dei discenti, questi ultimi saranno più coinvolti e miglioreranno i risultati della formazione
Utilizzare la giusta tecnologia
Dovresti assicurarti di utilizzare la tecnologia giusta: la piattaforma o il software incidono molto sull’andamento della formazione in aula virtuali. Assicurati quindi che la tua scelta ricada su una piattaforma che ha tutto quello di cui hai bisogno. Ad esempio, Naboo Aule permette di creare e gestire facilmente le aule virtuali: il docente può condividere documenti, presentazioni, immagini, video, interviste ed altro ancora. I discenti possono fare domande al docente attraverso la chat pubblica o privata o condividendo a loro volta audio e video. È possibile creare e gestire breakout rooms, personalizzare l’aspetto dell’aula e gestire impostazioni e permessi dei partecipanti.
Assicurati anche di avere una connessione internet stabile, un buon audio input e una luce ottimale per la registrazione e lo schermo. È altrettanto importante offrire supporto ai discenti, attraverso FAQ e manuali e istruire il docente sull’utilizzo della piattaforma. L’interattività e la collaborazione sono essenziali.